Intervenendo nella riunione ministeriale del 19° Vertice del MNOAL, il capo della diplomazia cubana ha sostenuto una soluzione del conflitto che includa la creazione di uno stato palestinese indipendente entro i confini precedenti al 1967, con Gerusalemme Orientale come capitale ed il ritorno dei profughi.
Il ministro delle Relazioni Internazionali ha ribadito la solidarietà dell’isola al popolo palestinese, “che soffre le terribili conseguenze del genocidio commesso da Israele con assoluta impunità”.
Rodríguez ha proposto che il Movimento sostenga l’invio urgente nella Striscia di Gaza di una missione di protezione internazionale, autorizzata dall’Assemblea Generale delle Nazioni Unite, con il mandato di garantire la sicurezza e la protezione della popolazione civile, nonché di facilitare la consegna di aiuti umanitari e cibo.
Secondo una nota della Cancelleria cubana, il Ministro delle Relazioni Estere ha espresso il sostegno del suo paese alla convocazione di una Conferenza Internazionale di Pace, con lo scopo fondamentale di contribuire alla protezione dei diritti del popolo palestinese, stabilendo lo stato sovrano di Palestina.
Inoltre, ha affermato che l’isola appoggia il prossimo ingresso dello stato di Palestina come stato membro delle Nazioni Unite e la causa del Sud Africa contro Israele presso la Corte Internazionale di Giustizia.
Nel suo discorso ha ricordato le parole del leader storico della Rivoluzione cubana, Fidel Castro, sul MNOAL e sui suoi sforzi per cambiare il sistema delle relazioni internazionali, “adesso basato sull’ingiustizia, la disuguaglianza e l’oppressione”.
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