Secondo i mezzi locali, questo mercoledì il ministero cubano di Relazioni Estere (Minrex) ha consegnato all’incaricato d’affari dell’ambasciata nordamericana nell’isola, Lawrence Gumbiner, una nota di protesta per la pretesa del suo Governo di violare in modo flagrante la sovranità cubana con l’uso dei mezzi di diffusione di massa.
A sua volta, il documento (consegnato anche al Dipartimento di Stato dall’ambasciata cubana a Washington) respinge i tentativi di manipolare internet per portare a termine programmi illegali con fini politici e di sovversione, come parte delle azioni statunitensi destinate ad alterare o cambiare l’ordine costituzionale a Cuba.
La protesta è motivata dall’annuncio del Dipartimento di Stato, realizzato il giorno 23 scorso, nel quale convoca una forza operativa in internet integrata da funzionari del Governo degli Stati Uniti e rappresentanti di organizzazioni non governative con l’obiettivo dichiarato di promuovere in Cuba il “flusso libero e non regolato dell’informazione”.
Secondo l’annuncio, questa forza “esaminerà le sfide tecnologiche e le opportunità per espandere l’accesso ad internet ed ai mezzi di diffusione indipendenti” sull’isola.
La nota del Minrex chiede nuovamente al Governo degli Stati Uniti che cessi le sue azioni sovversive, interventiste ed illegali contro Cuba che attentano alla stabilità ed all’ordine costituzionale cubano, e lo sollecita a rispettare la sovranità cubana, il Diritto Internazionale ed i propositi ed i principi della Carta delle Nazioni Unite.
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