La funzionaria ha spiegato i dettagli del programma di sicurezza elettorale nella conferenza stampa mattutina del presidente Andrés Manuel López Obrador, al quale è vietato parlare di politica nazionale finché dura la campagna di proselitismo dei candidati alle cariche pubbliche.
Rodríguez ha spiegato che l’Istituto Nazionale Elettorale (INE) riceverà le richieste di protezione dei candidati e le trasmetterà alla Segreteria di Sicurezza attraverso un adeguato coordinamento con la Segreteria di Difesa.
La segreteria mette a disposizione dell’INE i suoi meccanismi di protezione e ne informa le parti e gli altri segretari forniranno i servizi in base ai livelli di rischio.
Il governo federale sarà responsabile dei candidati alla presidenza della Repubblica, degli altri organi governativi e di entrambe le camere del Congresso. I governi locali assumeranno le richieste ai rispettivi livelli, ha chiarito.
La Segretaria della Sicurezza ha rivelato che fino a ieri, 4 marzo, erano pervenute 23 richieste di protezione: tre da candidati alla presidenza della Repubblica, dal Movimento Cittadino e da governi statali, sette candidati al Senato e 10 per altre cariche federali.
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