´La Casa de Portugal,´nella città popolosa di Sao Paulo, svolgerà la commemorazione che, secondo il segretario di Comunicazione del PT, Carlos Arabe, sarà il momento giusto per fare un appello a tutti i suoi militanti che ricordino “la fondazione di un partito che lotta per la classe operaia, l’uguaglianza, la giustizia e la democrazia.”
La cerimonia sarà guidata dalla presidentessa nazionale dell’organizzazione, la senatrice Gleisi Hoffmann, e da Lula, chi ieri sera ha promosso la sua candidatura nella città mineraria di Belo Horizonte, ed ha ribadito la sua intenzione di competere e di vincere nelle elezioni di ottobre per garantire al popolo brasiliano il diritto di vivere meglio.
Nel suo acclamato discorso durante l’evento, nel luogo fieristico ´Expominas´ addobbato con cartelli che rivendicavano “Lula libero,” l’ex mandatario ha ribadito che non sapeva che cosa accadrà riguardo alla giustizia (dopo essere stato condannato a 12 anni di carcere da un tribunale d’appello), ma “so che non rispetto quella decisione.”
Dopo aver denunciato la campagna mediatica intensa contro lui, la quale è guidata dalla ´Red Globo,´ il leader del PT ha segnalato che il problema non è Lula, ma i milioni di Lulas esistenti in tutto il Brasile.
“Il Partito dei Lavoratori intende che il popolo decida cosa fare con la ricchezza prodotta e con le risorse naturali del paese, fino ad allora messe a disposizione degli interessi del grande capitale nazionale ed internazionale.
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