La posizione del regime sionista potrebbe provocare una revisione ed un abbandono della politica nucleare e delle considerazioni dichiarate dall’Iran in questo campo, ha avvertito il generale, citato dall’agenzia di stampa IRNA.
Come ha ricordato, i protocolli, gli standard internazionali, le leggi e i regolamenti dell’Agenzia Internazionale per l’Energia Atomica stabiliscono che tutti i paesi devono astenersi dall’attaccare gli impianti nucleari.
Da parte sua, la Repubblica islamica dell’Iran è sempre stata pronta a contrastare queste minacce fin dall’inizio, ha affermato.
Di fronte alla situazione attuale, Haghtalab ha riferito che “gli impianti nucleari del nemico sionista sono stati identificati ed abbiamo a nostra disposizione le informazioni necessarie su tutti gli obiettivi, e per rispondere alle loro possibili azioni, le nostre dita sono sul grilletto di potenti missili per distruggere obiettivi specifici”.
Se Israele prendesse provvedimenti contro gli impianti ed i centri nucleari della nazione iraniana, “si troverebbe sicuramente ad affrontare la nostra reazione”, ha avvertito.
Finora la dottrina nucleare iraniana rispondeva esclusivamente all’uso civile dell’energia atomica, con importanti applicazioni nel campo della medicina e della generazione elettrica.
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