Sulle esecuzioni, Sidu al Tatani, consigliere comunale di detta urbe, informò che i cittadini furono massacrati quando cercarono di fuggire dalla zona occidentale di Mosul verso aree vigilate dalle forze di sicurezza che si trovano all’est di questa città, controllata dal 2014 dall’Isis.
L’esercito lanciò un’offensiva in ottobre per cercare di recuperarla, ed alla fine del mese scorso annunciò l’occupazione di tutti i quartieri di Mosul, ubicata all’est del fiume Tigri, ma gli estremisti controllano ancora la zona occidentale di questa località assediata.
Durante questi due anni e mezzo, i fondamentalisti mantengono invasa detta città con una politica di conversioni forzose, persecuzioni, espulsioni ed esecuzioni contro la popolazione cristiana, ed anche azioni violente contro membri di altre confessioni.
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