L’elezione della milanese di 61 anni, diplomata come Assistente Sociale nell’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano, e con un’estesa traiettoria nel movimento di solidarietà con l’Isola, si è svolta nella giornata di chiusura dell’incontro che si è sviluppato per tre giorni in questa città del nord italiano.
In dichiarazioni a Prensa Latina, Dioli ha considerato un onore assumere il compito durante una congiuntura internazionale molto importante per il futuro di Cuba e per il resto delle nazioni dell’America Latina e dei Caraibi.
Siamo -ha detto – in un momento molto complesso, caratterizzato dall’aggressione crescente dell’imperialismo statunitense contro Cuba e Venezuela, e per questo utilizza i mezzi di comunicazione di massa, includendo le nuove possibilità che offre la tecnologia in questo campo.
Dioli ha definito due obiettivi principali nel lavoro dell’Anaic: la lotta contro il bloqueo economico, commerciale e finanziario degli Stati Uniti contro l’Isola e la lotta per la devoluzione a Cuba del territorio occupato illegalmente dalla base navale che mantiene questo paese a Guantanamo.
Allo stesso modo, ha aggiunto, faremo tutto quello che è a nostra disposizione per ampliare ad altre organizzazioni ed ai movimenti sociali la necessità di difendere il diritto inalienabile di Cuba alla sua indipendenza e sovranità.
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