Nell’incontro, che si svolge fino a domani, Muschett ha anche elogiato la Banca Centroamericana per l’Integrazione Economica (CABEI) per aver sponsorizzato ed essere un punto di riferimento nella ricerca di meccanismi di finanziamento innovativi, così come per essere la prima banca subregionale ad accedere ed ospitare finanziamenti per lo sviluppo a Cuba.
Insieme al sostegno dell’UNDP, la decisione del CABEI assume oggi una rilevanza particolare poiché diventa uno spazio che va oltre le aspirazioni, è un esempio concreto di ciò che si può ottenere. Questo evento, ha detto, è un punto di partenza positivo data l’ampia partecipazione, che verrà con apertura mentale, creatività, esperienza, con idee, per poter insieme delineare alternative che accelereranno il raggiungimento degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile a Cuba.
Vale la pena riconoscere molta capacità concentrata in questa stanza. E questo mi fa semplicemente sentire ottimista.
Ha ricordato che il Segretario Generale delle Nazioni Unite, Antonio Guterres, ha lanciato un appello forte, chiaro e ambizioso per riformare l’ingiusta e disfunzionale architettura finanziaria internazionale.
A Cuba si riflettono gli attuali eventi globali, ma con alcuni fattori aggravanti come il fatto che si tratta di un piccolo stato insulare in via di sviluppo che aggiunge una serie di impatti e vulnerabilità alle crisi climatiche ed ambientali.
Insieme al contesto di sanzioni unilaterali imposte dagli Stati Uniti che limitano l’accesso ai mercati dei capitali e la partecipazione alle istituzioni finanziarie internazionali.
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