La mostra riunisce le istantanee della prima visita nella nazione caraibica del leader sudafricano Nelson Mandela, il 25 luglio 1991, dopo la sua liberazione dalle prigioni del regime dell’apartheid, e le attività svolte.
Comprende anche, tra gli altri momenti, il soggiorno del leader storico della Rivoluzione Fidel Castro in Sud Africa nel 1994, per l’insediamento presidenziale di Mandela, che il leader cubano definì “uno dei simboli più straordinari della nostra epoca”.
In apertura della mostra, nella Sala Cinco Palmas, l’ambasciatrice del Sud Africa a L’Avana, Yvonne Nkwenkwezi, ha sottolineato l’amicizia tra Fidel Castro e Nelson Mandela, la cui eredità – ha detto – perdura nelle loro città e si riflette nei legami di fraternità e di cooperazione esistente.
Nkwenkwezi ha sottolineato il ruolo svolto da Cuba nella liberazione di numerosi paesi africani ed ha riconosciuto nella Rivoluzione ed in Fidel Castro le fonti d’ispirazione nella lotta del continente africano per la sua libertà.
Da parte sua, il direttore del Centro Fidel Castro, René González Barrios, ha ricordato che i legami storici di questa nazione caraibica con Africa risalgono alla formazione di Cuba come nazione ed alle lotte per la sua indipendenza.
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