La dichiarazione del diplomatico indiano si riferisce ai commenti fatti da funzionari statunitensi che criticavano la visita del primo ministro Narendra Modi in Russia all’inizio di luglio, viaggio che ha avuto un risultato soddisfacente per il partenariato strategico tra le due nazioni.
Davanti alla Commissione Affari Esteri della Camera dei Rappresentanti degli Stati Uniti, Donald Lu, funzionario del Dipartimento di Stato per l’Asia, ha espresso il suo disappunto per il “simbolismo ed il momento” del viaggio di Modi in Russia, ed ha tentato di diffondere la matrice di una falsa responsabilità di Mosca in un attacco missilistico contro un ospedale pediatrico in Ucraina.
Durante un’udienza su una richiesta di bilancio per gli affari dell’Asia centrale e meridionale, Lu ha detto che Washington sta tenendo colloqui difficili con Nuova Delhi su quelle che ha definito “preoccupazioni”.
Inoltre, dopo aver inizialmente minimizzato il viaggio di Modi, il consigliere per la sicurezza nazionale Jake Sullivan, più tardi all’Aspen Security Forum del 2024 in Colorado, ha tentato di minare i legami India-Russia etichettandoli come non affidabili per Nuova Delhi, in una futura contingenza o crisi a causa del rapporto tra Mosca e Pechino.
Queste ed altre dichiarazioni di Washington dimostrano grande preoccupazione nell’amministrazione della Casa Bianca per i legami tra India e Russia, che, lungi dall’indebolirsi, stanno progredendo con nuove partnership e progetti di beneficio comune.
Durante la visita di Modi a Mosca sono stati firmati altri nove accordi per rafforzare la cooperazione in vari settori tra cui l’energia nucleare e la costruzione navale.
Un punto importante è stata la discussione tra Narendra Modi ed il presidente russo Vladimir Putin sui mezzi per risolvere i problemi di pagamento nelle valute nazionali.
“Le parti hanno concordato di continuare a lavorare insieme per promuovere il sistema di regolamento bilaterale utilizzando le valute nazionali e di consultarsi per l’interoperabilità dei loro sistemi di messaggistica finanziaria”, si legge nella dichiarazione dell’incontro ad alto livello.
La crescita degli scambi bilaterali nel 2023 ha raddoppiato l’obiettivo di 30 miliardi di dollari stabilito per il 2025 e, quindi, entrambe le nazioni hanno stabilito un nuovo obiettivo di 100 miliardi di dollari per il 2030.
I due paesi lavoreranno per aumentare le esportazioni indiane verso Russia rafforzando la cooperazione industriale, con nuove partnership tecnologiche e di investimento, soprattutto nelle aree avanzate ad alta tecnologia.
I due Stati che sono, insieme a Brasile, Cina e Sudafrica, membri fondatori dei BRICS, hanno ratificato il loro impegno per il buon sviluppo del blocco che rimane in prima linea nella promozione di un modello di sviluppo, con politiche per l’eliminazione della fame e della povertà su scala globale.
Livia Rodríguez Delis, giornalista di Prensa Latina