In un comunicato, Fattouh ha accusato il governo di Benjamin Netanyahu di “dozzine di esecuzioni di detenuti, torture e mutilazioni fisiche” ed ha affermato che tali violazioni confermano la portata della brutalità delle autorità di questo paese.
Ha anche accusato il capo della sicurezza nazionale israeliana, Itamar Ben Gvir, di promuovere una guerra di genocidio e pulizia etnica nella Striscia di Gaza, sotto attacco da quasi 10 mesi.
Il leader palestinese ha denunciato il maltrattamento e l’umiliazione di migliaia di detenuti in chiara violazione delle “leggi e convenzioni umanitarie ed internazionali”.
Da parte sua, il capo della Commissione per gli Affari dei Detenuti e degli ex Detenuti, Qaddoura Fares, ha esortato il mondo ad intervenire per fermare i crimini in corso nelle carceri israeliane.
Fares ha anche accusato Ben Gvir ed altri membri del governo di Netanyahu di incitare agli attacchi contro i detenuti.
L’esercito israeliano ha arrestato ieri nove soldati accusati di aver aggredito e violentato un prigioniero palestinese, dopo di che gruppi di estrema destra hanno fatto irruzione nel complesso per cercare di liberare i soldati.
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