Il segretario esecutivo della CELAC, José Manuel Salazar-Xirinachs, ha presentato oggi il rapporto annuale sulle proiezioni del prodotto interno lordo regionale, dove si prevede un aumento solo dell’1,8% per il 2024 e del 2,3 per l’anno successivo.
Alla domanda di Prensa Latina sull’impatto della situazione economica sugli obiettivi fissati nell’Agenda 2030 dell’ONU, ha dichiarato che, in effetti, se la produttività e gli investimenti sono bassi, ci sono pochi soldi per i trasferimenti sociali nella sanità, nell’istruzione ed in altri settori.
“Ma si può pensare a questo in due direzioni”, ha detto, spiegando che gli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile richiedono trasformazioni nei settori dell’acqua, dei servizi igienico-sanitari, dell’istruzione, dell’occupazione dignitosa, delle nuove tecnologie, delle infrastrutture e dei programmi di formazione che possano muovere gli aghi della crescita.
Nel settembre del 2015, un totale di 193 Stati delle Nazioni Unite hanno fissato 17 obiettivi di sviluppo sostenibile da raggiungere entro sei anni, tra cui la fine della povertà, l’eliminazione della fame, la salute, l’istruzione di qualità, l’uguaglianza di genere e l’azione per il clima.
Tuttavia, secondo i dati diffusi lo scorso aprile, se si continuasse al ritmo attuale, solo il 22% degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile verrebbe raggiunto; il 46% si sta muovendo in una direzione favorevole, ma non con la velocità necessaria, e il restante 32% non verrebbe raggiunto.
“La questione della crescita è profonda, importante ed ha a che fare con tutti gli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile”, ha affermato Salazar-Xirinachs.
Alla domanda sul clima di Prensa Latina, ha spiegato che l’impatto del cambiamento climatico sull’agricoltura, sul turismo e sulla circolazione delle persone all’interno od all’esterno dei loro paesi è molto grande e ciò ha un impatto sull’occupazione.
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