L’artista ha incontrato rappresentanti della stampa a Pinar del Rio, sede delle Giornate cubane contro l’omofobia e la transfobia, convocate dal Centro Nazionale di Educazione Sessuale (Cenesex) nell’impegno di promuovere il rispetto alla libera e responsabile orientazione sessuale ed identità di genere.
Vega, che ha vinto un Oscar con il film “Una donna fantastica”, del quale è protagonista, ha ricordato che dalla prima volta che è venuta a Cuba, è stata sedotta dai suoi colori e dal coraggio del Cenesex, che lotta per mantenere in alto la fiamma dell’isola.
“Quello che mi motiva a venire è la grandezza di questo popolo”, ha confessato, mentre ha fatto un appello: bisogna prendere le pietre che altri useranno per costruire muri che separano ed usarle nell’edificare ponti che uniscano.
L’attrice cilena ha ringraziato Cuba ed il suo popolo per il ricevimento ed ha convocato eterosessuali, omosessuali e transessuali a vincere le paure ed agire convinti che i colori possono mescolarsi ed essere brillanti ed irradiare ancora più luce.
“Lottiamo affinché i bambini del futuro non siano respinti, come è accaduto alle nostre generazioni”, ha concluso.
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