Dopo una riunione con dirigenti di questa guerriglia, la più grande del paese, il senatore per il governante Partito Sociale di Unità Nazionale commentò che tale passo succederà quando siano abilitati i 10 posti di accoglienza previsti, precisarono giornalisti locali.
Ci sembra un protocollo molto serio, speriamo che onorino questo impegno; le Forze Armate Rivoluzionarie della Colombia-Esercito del Popolo (FARC-EP) compierono l’entrata alle zone transitorie dove dovranno disarmarsi, ha insistito Lizcano citato dal portale digitale El Espectador.
Vogliamo che quelli che abbandonino le FARC-EP abbiano garanzie piene in tutti gli ambiti, ma ci preoccupa anche la situazione generale dell’infanzia in Colombia, enfatizzò il comandante di quella guerriglia Ivan Marquez.
È preoccupante -aggiunse – che piccoli colombiani muoiano di fame nel dipartimento di La Guajira che vivano nella povertà, per le strade, che debbano lavorare e non possano studiare.
Più di sei mila integranti delle FARC-EP arrivarono ai punti e zone di transizione col fine di abbandonare le armi e preparare la loro nuova incorporazione alla vita civile.
I primi che usciranno da questi scenari (26 in totale) saranno i minorenni.
Ig/ap