“La scelta dell’Argentina come piattaforma di attacco contro la Repubblica Bolivariana del Venezuela è legata all’allineamento incondizionato di Javier Milei con le potenze più aberranti dell’umanità”, si legge nel testo.
Il leader del PSUV ha sottolineato che la lettera firmata da più di 250 personalità e istituzioni dell’America Latina è indirizzata alle massime autorità delle organizzazioni internazionali.
In questo modo Cabello sottolinea che la comunità internazionale non solo respinge la persecuzione politica dell’Argentina contro Venezuela, ma ha anche revocato nel documento la risoluzione del giudice di prima istanza, Sebastián Ramos.
Per questo i firmatari chiedono che cessino immediatamente i mandati di arresto contro Nicolás Maduro Moros e Diosdado Cabello.
“La cattura internazionale ai fini dell’estradizione nella Repubblica Argentina deve essere organizzata tramite l’Interpol”, afferma il testo.
Le istituzioni latinoamericane avvertono che l’attacco dell’Argentina contro il Venezuela non danneggia solo un paese sovrano, “ma lo fa contro lo stesso popolo argentino”, conclude Diosdado Cabello nel suo programma “Con el Mazo Dando”.
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