Secondo quanto riportato dalla stampa, sei edifici sono stati rasi al suolo in seguito all’incursione israeliana nella città, nell’ottavo attacco contro la periferia meridionale di Beirut dall’ottobre del 2023.
Considerato il raid più potente contro la suddetta zona residenziale, le forze israeliane hanno effettuato 10 raid continui.
La radio dell’esercito israeliano ha confermato l’azione con aerei F-35 e l’uso di bombe perforanti.
I media israeliani hanno riferito che duemila tonnellate di esplosivo sono state sganciate sul sobborgo meridionale di Beirut, durante la recente aggressione.
Inoltre, hanno commentato il fallimento degli obiettivi della recente aggressione che ha preso di mira il sobborgo meridionale di Beirut.
Secondo le prime informazioni, sotto le macerie di sei edifici completamente distrutti si contano decine di morti e feriti.
Gli attentati sono avvenuti dopo il discorso del primo ministro, Benjamin Netanyahu, che ha radicalizzato le sue minacce, salendo sul podio dell’Assemblea Generale delle Nazioni Unite.
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