Attraverso il canale Telegram dei media della Resistenza, il movimento politico e militare ha confermato l’impatto di un missile teleguidato contro un carro armato israeliano, mentre avanzava verso Ras al-Naqoura, il punto più occidentale della frontiera meridionale.
Nella suddetta zona, Hezbollah ha attaccato con razzi una forza di soldati nemici mentre cercavano di rimuovere le vittime dal veicolo.
Qualche tempo dopo, i combattenti libanesi hanno assestato un colpo diretto attaccando un’altra unità israeliana mentre trattava di evacuare le vittime nella suddetta area.
Secondo il canale panarabo Al Mayadeen, le forze israeliane attaccate vicino a Ras al-Naqoura erano composte da circa 60 soldati, cinque carri armati Merkava ed altri veicoli militari.
In dichiarazioni separate, la Resistenza ha colpito gli insediamenti di confine di Kiryat Shmona e Karmiel con un pesante lancio di missili.
La Resistenza ha affrontato assembramenti di soldati israeliani vicino ai siti di Al-Marj, Beit Hillel, Ma’ayan Baruch, Kfar Giladi e Khallet Al-Shindiba, l’ultimo a ovest della Porta di Manara.
L’esercito israeliano ha riconosciuto la morte di 12 dei suoi soldati dall’inizio dell’aggressione di terra nel sud del Libano all’inizio del mese, nel bel mezzo di un blackout informativo.
I mass media israeliani hanno riferito che 22 soldati sono rimasti feriti nelle ultime 24 ore, 20 dei quali al confine con Libano e due nella Striscia di Gaza.
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