Il massimo rappresentante della diplomazia dell’isola ha sottolineato su Twitter che le azioni israeliane costituiscono una flagrante violazione del diritto internazionale e ha sostenuto la preservazione dell’integrità territoriale della Siria.
Israele ha approfittato della situazione e degli avvenimenti politici che sta vivendo la nazione araba per occupare con le sue forze militari il Monte Hermon, considerato la vetta più alta della Siria con i suoi 1814 metri sul livello del mare, oltre ad una fascia di territorio che comprende l’area cuscinetto tra le due nazioni.
Ieri, il Ministero delle Relazioni Internazionali cubano aveva invitato a preservare la sovranità, l’integrità territoriale e l’indipendenza della Siria.
Attraverso un comunicato pubblicato sul suo sito web, il Ministero delle Relazioni Internazionali ha esortato al rispetto dell’integrità e della sicurezza delle missioni diplomatiche ivi presenti.
Israele occupò il Golan dopo la cosiddetta Guerra dei Sei Giorni nel 1967, e incorporò questo territorio nel suo sistema legale nel 1981, cosa che fu respinta dalla comunità internazionale.
Damasco ha più volte affermato che il Golan è una parte inseparabile della Siria e il suo recupero, garantito con ogni mezzo dal diritto internazionale, rimarrà una priorità.
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