Il popolo nicaraguense non dimentica, non vuole impunità e chiede giustizia per i crimini del terrorismo golpista commessi durante gli ultimi tre mesi, ha sentenziato.
“Sono 197 vite insostituibili, 197 famiglie che piangono i loro cari, Nicaragua intero piange, sono 197. Loro li hanno ammazzati, che paghino per i loro crimini, non lo dimentichiamo, né lo dimenticheremo, 197, giustizia per le vittime del terrorismo, vogliamo punizioni esemplari per gli assassini”, ha reclamato Murillo.
La vice mandataria ha detto che Nicaragua va avanti, allegro, con sicurezza e speranza dalla mano di Dio, questo è un popolo che esige pace e diritti umani per tutti”.
Ha anche denunciato che i nemici della patria vogliono che il paese non avanzi ed orchestrano una campagna di diffamazione per fare credere che Nicaragua non funziona e distruggere l’esempio che ha dato questa nazione nella lotta contro la povertà.
Il governo ha fissato ieri in 197 i morti a causa del golpe, e ha riportato altre 253 vittime fatali in questo contesto, prodotto dell’attività criminale comune, incidenti di transito ed altre cause.
Al rispetto ha condannato la manipolazione con fini politici dei settori oppositori che hanno sommato questi decessi come se fossero stati tutti causati nel tentativo di golpe.
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