sabato 6 Dicembre 2025
AGENZIA DI STAMPA LATINOAMERICANA
Search
Close this search box.

Cuba e la storia ti onorano, Eduardo Torres Cuevas

L'Avana, 1° set (Prensa Latina) "La morte non è vera quando l'opera della vita è stata ben compiuta", un pensiero di Martí a cui Cuba forse si aggrappa oggi per non cedere alla tristezza per la scomparsa dell'eminente intellettuale, Eduardo Torres Cuevas.

Questa domenica espressioni di affetto e condoglianze da parte di istituzioni e personalità del mondo culturale e politico del paese nei confronti dell’illustre accademico, storico e professore universitario cubano hanno inondato siti web e social network
Eduardo Torres Cuevas, il grande storico cubano, è scomparso. Ci lascia un’eredità inestimabile che ci ha aiutato a comprendere la complessa e meravigliosa identità della nostra Cuba. Un maestro di generazioni. Le nostre condoglianze a familiari e amici, ha scritto il vicepresidente cubano Salvador Valdés Mesa sul suo account di Twitter.
Nel frattempo, il primo ministro cubano Manuel Marrero ha scritto su Twitter per esprimere il suo sgomento per la scomparsa dell’intellettuale, “uno storico eminente, un rivoluzionario impegnato nella difesa della patria e della nostra identità nazionale. La sua opera è anche un’eredità della cubanità”.
Dal canto suo, la presidentessa dell’Unione degli Scrittori e degli Artisti di Cuba (UNEAC), Marta Bonet, ha espresso sui social network che Cuba ha perso una figura luminosa: un martiano, un fidelista, un convinto rivoluzionario e uno dei più importanti e appassionati ricercatori della nostra storia nazionale.
“Buon viaggio, caro Maestro, noi dell’UNEAC sentiremo la tua mancanza”, ha concluso Bonet.
Un’altra figura che ha pianto la scomparsa dell’intellettuale è stata la vice ministra delle Relazioni Internazionali cubana Josefina Vidal, che ha affermato: “gli saremo sempre grati per averci insegnato a comprendere meglio la complessità, la ricchezza e la bellezza della storia della nostra Cuba”.
Autore di oltre 60 libri e numerosi articoli, ha dedicato la sua vita allo studio della cultura cubana, delle radici intellettuali della nazione, con particolare attenzione a figure come Félix Varela, José de la Luz y Caballero e Antonio Maceo, ha reso noto l’UNEAC sulla sua pagina di Facebook.
Dal 2019, ha assunto la presidenza della Società Culturale José Martí e la direzione dell’Ufficio del Programma José Martí. Al momento della sua morte, presiedeva l’Accademia Cubana di Storia, una responsabilità che ha esercitato con rigore e una visione integrata, ha concluso.

Ig/amr

 

ULTIME NOTIZIE
NOTIZIE RELAZIONATE