Tramite Twitter, il ministro delle Relazioni Internazionali cubano, Bruno Rodríguez, ha denunciato l’operazione israeliana come una “nuova esecuzione extragiudiziale sionista” e una “grave minaccia alla sicurezza ed alla stabilità regionale”.
Israele ha attaccato la leadership del Movimento di Resistenza Islamico (Hamas) durante un incontro in Qatar, un’azione duramente condannata dalle autorità di Doha, che l’hanno considerata una violazione della sovranità nazionale.
Tra i membri del gruppo riuniti nella capitale del Qatar c’erano Khaled Mashaal, che Israele tentò di assassinare in Giordania nel 1997; Khalil al-Hayya, il leader del gruppo a Gaza; Nizar Awadallah; e Zaher Jabarin, tra gli altri.
In risposta, il portavoce del Ministero degli Esteri del Qatar, Majed Al Ansari, ha definito l’attacco codardo e criminale perché “costituisce una flagrante violazione di tutte le norme e leggi internazionali”.
L’incursione rappresenta una grave minaccia per la sicurezza dei qatarioti e dei residenti del paese, ha sottolineato.
Dall’inizio del nuovo ciclo di violenza nella regione nell’ottobre del 2023, Israele ha attaccato Siria, Libano, Yemen, Iran, Territori palestinesi ed ora Qatar.
Ig/mks





