Dopo poche ore dal aver rotto il cerchio imposto dai terroristi dell’Isis sulla città agli inizi di settembre dell’anno scorso, le istituzioni governative si sono mosse per restituire i servizi ai quartieri ed ai villaggi della campagna di questa provincia orientale.
Le autorità del Governo hanno affermato che dal principio di questo anno fino alla data sono ritornati alle loro case 489531 persone e che sommati a quelli che non sono mai partiti arrivano sempre ad un milione 38 mila persone, secondo le ultime statistiche.
D’altra parte, hanno restituito l’elettricità al 99% dei quartieri della città ed ad una parte buona della campagna, dove si sono garantite le condizioni della provincia dalla centrale elettrica di Jandar nella vicina Homs.
Inoltre, si sono aperte 12 stazioni di combustibile e derivati di petrolio, 21 panetterie pubbliche e 17 private.
Deir Ezzor, una provincia siriana attigua all’Iraq, è stata liberata dall’Esercito siriano dopo intensi combattimenti con militanti dell’Isis, ed oggi è però ancora obiettivo di bombardamenti indiscriminati della coalizione internazionale che dirigono gli Stati Uniti e che provoca migliaia di vittime tra la popolazione civile.
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