La manifestazione, effettuata nella calle Rayo, nel Barrio Chino, ha cercato di generare alcuni progetti con l’obiettivo, inoltre, di svegliare la sensibilità sui temi dell’alimentazione sana, il riciclaggio e l’armonia tra la natura e la società, ha dichiarato a Prensa Latina, Gabi Pais, comunicatrice dell’entità Terzo Paradiso Cuba, una delle organizzatrici principali.
Il rappresentante dell’Organizzazione delle Nazioni Unite per l’Alimentazione e l’Agricoltura (FAO) a Cuba, Marcelo Resende, ha inaugurato la fiera, dedicata ad ogni tipo di pubblico.
Questa iniziativa ha incluso il Programma Mondiale degli Alimenti, ONU-Cuba, il Centro degli Adolescenti e Ritratto di Famiglia, tra gli altri, ed ha contato sull’appoggio del Consiglio Nazionale delle arti plastiche e l’Amministrazione di Cultura di Centro Habana.
Si sono svolti disegni corporali, la degustazione di cibi basati su nuove ricette per la cucina, giochi, foto, ed altre attività.
I partecipanti si sono raggruppati in quattro aree o stazioni, ambientate con un semenzaio, un solco, un palcoscenico ed un tavolo, al fine di riconoscere il ciclo di vita di una coltivazione nell’agricoltura e promuovere la produzione sostenibile nel mercato agricolo.
Le Nazioni Unite celebrano ogni 16 ottobre il Giorno Mondiale dell’Alimentazione, per informare tutti i paesi sul problema alimentario nell’orbe e contribuire alla sua soluzione, e fortificare la solidarietà nella lotta contro la fame, la denutrizione e la povertà.
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