giovedì 26 Dicembre 2024
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Per la democrazia, tutti con Haddad reclamano i giuristi brasiliani

Brasilia, 17 ott (Prensa Latina) Più di un migliaio di giuristi brasiliani hanno lanciato un manifesto per appoggiare la candidatura presidenziale di Fernando Haddad, del Partito dei Lavoratori (PT), considerandolo l'unico capace di garantire la continuità del regime democratico. 

 
Il testo segnala che, indipendentemente da eventuali differenze programmatiche di quelli che sottoscrivono il documento, tutti difensori della democrazia e radicalmente contrari alla violenza fisica o simbolica come forma per reprimere opinioni contrarie, dichiarano il loro appoggio al candidato della coalizione “El pueblo feliz de nuevo”. 
 
In questo secondo turno, Haddad è l’unico capace di garantire la continuità del regime democratico ed i diritti che gli corrispondono, in un ambiente di pace, di tolleranza e di garanzia delle libertà pubbliche, ha enfatizzato. 
 
Il manifesto segnala che Brasile ha “la Costituzione più democratica del mondo” e nella quale si definisce come una Repubblica che ha come obbiettivo quello di sradicare la povertà, produrre giustizia sociale, ridurre le disuguaglianze regionali, incentivare la cultura e promuovere la solidarietà. 
 
“Questo è il nostro desiderio in questo momento di crisi. Il rispetto delle leggi, della Costituzione e di quello che non si può toccare né vedere: la democrazia”, ha sottolineato. 
 
In questo senso puntualizza che il regime democratico non esiste senza un pluralismo politico, sociale e morale -qualcosa di inevitabile in una società complessa come la brasiliana – e che questo, inoltre, accetta solo forme pacifiche di dispute tra gli avversari, non tra nemici. 
 
Tolleranza, solidarietà, diritti uguali per tutti e rispetto delle differenze sono il combustibile di tutti i paesi e le nazioni che vivono e convivono in democrazia, sottolinea il documento, che cita il leader dei diritti civili statunitense Martin Luther King, quando ha detto: “Quello che mi preoccupa non è il grido dei malvagi, ma il silenzio dei buoni”. 
 
Ig/mpm 

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