Davanti ai giornalisti di una ventina di media nazionali presso l’India Press Club di Nuova Delhi, il diplomatico ha sottolineato che la risoluzione de L’Avana, che chiede la fine di questa guerra economica, sarà sottoposta a votazione alle Nazioni Unite alla fine di questo mese.
Ha fatto riferimento alla recente denuncia del Ministro delle Relazioni Internazionali cubano, Bruno Rodríguez, circa l’ingerenza delle autorità statunitensi per impedire un nuovo voto favorevole sulla bozza di risoluzione cubana alle Nazioni Unite.
Marsán ha espresso la sua fiducia nel fatto che, nonostante le pressioni degli Stati Uniti, la comunità internazionale, compresa l’India, sosterrà ancora una volta il diritto della nazione caraibica a promuovere il proprio sviluppo senza il bloqueo statunitense, che rappresenta il principale ostacolo al progresso dell’isola e viola i diritti umani dei cubani.
Ha osservato che sotto l’amministrazione di Donald Trump, le misure unilaterali contro l’isola, volte a perseguire gli stessi interessi, si sono intensificate.
Tuttavia, ha sottolineato che Cuba rimane disposta a continuare a collaborare con i servizi medici di tutte le nazioni che ne abbiano bisogno, sia attraverso i suoi professionisti di alta qualità, sia attraverso programmi di borse di studio universitarie.
Ig/lrd





