Rodríguez ha dichiarato su Twitter che la violazione “fa parte dell’escalation di aggressione militare e guerra psicologica condotta dal governo degli Stati Uniti contro il territorio venezuelano, volta a rovesciare con la forza il governo legittimo di questa nazione sorella della Nostra America”.
La denuncia del ministro cubano giunge in un momento di crescente presenza militare statunitense nel Mar dei Caraibi, che ha generato preoccupazione in diversi paesi della regione a causa delle sue potenziali conseguenze per la stabilità e la pace nell’area.
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