Alla presenza dell’ambasciatore cubano Oscar León, il Tenente Generale Manuel Payva, in rappresentanza del Capo di Stato Maggiore delle Forze Armate angolane, ha espresso la sua profonda gratitudine all’isola ed ha sottolineato che le relazioni bilaterali trascendono la cooperazione e si basano sull’amicizia.
Ha aggiunto che questa fratellanza e solidarietà sono state forgiate nel calore della lotta e dei sacrifici condivisi ed ha ribadito, mezzo secolo dopo l’arrivo degli internazionalisti cubani sul suolo angolano, la sua eterna gratitudine a coloro che hanno resistito fianco a fianco con il popolo, contro le forze che hanno tentato di ostacolare l’indipendenza.
“I cubani sono stati al nostro fianco nei momenti più difficili, non solo i soldati, ma anche insegnanti, medici, operai edili… È un’epopea senza pari che rimarrà viva nella nostra memoria collettiva e sarà fonte di ispirazione per le nuove generazioni”, ha affermato.
L’addetto militare dell’Ambasciata cubana in Angola, il colonnello Enrique Kindelán, ha ricordato la storia della nascita delle Forze Armate Rivoluzionarie (FAR) nel 1956, nel pieno della lotta contro la tirannia di Fulgencio Batista (1952-1958).
Ha sottolineato che, dal trionfo della Rivoluzione cubana il 1° gennaio 1959, le FAR sono sempre state al fianco del popolo, affrontando le aggressioni degli Stati Uniti e i momenti difficili, come l’attuale situazione di emergenza causata dal recente passaggio di un ciclone tropicale.
Ha affermato che Cuba continuerà a essere un baluardo di solidarietà, come dimostrato qui in Angola, e ha ricordato le tappe fondamentali della presenza militare cubana nella difesa, a fianco del popolo angolano, dell’indipendenza e dell’integrità territoriale del paese.
Ha inoltre reso omaggio a Fidel Castro, fondatore delle Forze Armate Rivoluzionarie (FAR) e leader storico della Rivoluzione Cubana, il cui centenario sarà commemorato il prossimo anno. Ha invitato tutti a celebrare insieme la data, ma soprattutto a mantenere vivi i suoi ideali.
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