In un anno segnato da scambi di visite di alto livello, e da una crescente partecipazione dell’imprenditorialità vietnamita in diversi progetti economici nell’isola, la presenza qui del mandatario cubano darà una nuova spinta ai vincoli bilaterali.
Tra gli scopi con cui arriva la delegazione cubana figura precisamente la firma, questo venerdì, di un nuovo accordo commerciale che dirigerà le operazioni dei paesi in questo terreno durante i prossimi anni.
Inoltre, il presidente cubano assisterà ad un forum con dirigenti di aziende locali che investono già, esportano o prestano servizi a Cuba, ed altri interessati ad importare prodotti farmaceutici e biotecnologici.
Nell’ultimo lustro gli scambi commerciali bilaterali sono stati di circa 240 milioni di dollari all’anno, ma l’aspirazione è quella di duplicare questa somma in breve termine e riaffermare la nazione indocinese come il secondo più importante socio dell’isola in Asia.
Stando a 15700 chilometri di distanza, i due paesi si sforzano per avvicinare i loro meridiani economici e politici mediante sforzi costanti, in un anno in cui compieranno il 58º delle relazioni diplomatiche (il prossimo 12 dicembre).
La visita del dignitario cubano ha un alto valore sentimentale dato la stretta amicizia che hanno coltivato tra i due paesi i loro leader storici, Fidel Castro e Ho Chi Minh.
Precisamente una delle sue prime attività questo venerdì sarà depositare delle offerte floreali davanti al mausoleo che conserva i resti dell’artefice dell’indipendenza e della riunificazione nazionale, e davanti al Monumento agli Eroi ed ai Martiri della Guerra.
Diaz-Canel è arrivato ad Hanoi dopo avere realizzato successive visite ufficiali in Russia, Corea del Nord e Cina, come parte di un viaggio di lavoro avviato a fortificare le relazioni con queste nazioni.
In Vietnam resterà fino al prossimo sabato e dopo partirà verso Laos.
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