Attraverso un comunicato, la Procura Speciale dei Delitti Contro la Vita ha reso formale l’accusa contro Castillo, che nel momento del crimine era presidente esecutivo dell’azienda di Sviluppo Energetico S. A. (DESA).
Secondo indagini dell’Agenzia Tecnica di Investigazioni Criminali (ATIC), l’imprenditore è stato l’addetto che doveva proporzionare la logistica ed altre risorse agli autori materiali dell’omicidio contro la patrocinatrice dei diritti delle comunità indigene, successo nel marzo del 2016.
Secondo le versioni dell’ATIC, il vincolo dell’accusato con questa causa penale si è stabilito mediante indagini, prove tecniche e scientifiche.
Come parte di questo caso, il 29 novembre 2018, i giudici della Prima Sala del Tribunale di Sentenza con Competenza Territoriale Nazionale hanno dichiarato colpevoli sette di otto accusati come autori materiali ed intellettuali dell’assassinio di Caceres.
Vincitrice del premio ambientale Goldman, l’ambientalista è stata assassinata il 2 marzo 2016 nella città honduregna de La Esperanza.
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