“La Mensa dell’Unità Democratica viola le leggi, calpesta i diritti dei venezuelani ed è ostinata nel distruggere la Rivoluzione Bolivariana, di annegare la nostra patria di sangue”, dichiarò il capo di Stato nel salone presidenziale dell’aeroporto internazionale di Maiquetia Simon Bolivar.
Durante l’atto di giuramento del Comando Nazionale Antigolpe, il mandatario assicurò che, aiutato nell’unione civico-militare e nell’apporto popolare, “il Governo non permetterà alla destra di frenare lo sviluppo della nazione con un’agenda di violenza e guerra economica, appoggiata e suffragata dagli Stati Uniti”.
“L’opposizione cerca una conclusione violenta nel paese e dobbiamo agire con cautela ed intelligenza, siamo ancora in pericolo di soffrire degli altri colpi finali del presidente saliente statunitense, Barack Obama, che è ossessionato col Venezuela”, commentò.
Maduro fece giurare questo martedì i membri del Comando, gruppo creato per preservare la pace e la stabilità del paese di fronte agli atti violenti ed i propositi dei settori più conservatori della destra.
Siamo obbligati, disse, a difendere i diritti delle nostre famiglie e garantire la tranquillità del popolo. Per questo motivo facciamo giurare il Comando Nazionale Antigolpe.
Solo in pace, convivenza ed unione, Venezuela può transitare la sua propria strada allo sviluppo economico, culturale, educativo, politico e sociale. C’è una sola via verso il benessere e la prosperità, ed è quella della pace, sottolineò.
Un piccolo gruppo sequestrò l’Assemblea Nazionale e tenta un golpe di Stato, ma non rimarrà impune nessuno dei suoi atti di insolenza o le violazioni delle leggi, affermò.
Dopo l’atto protocollare del giuramento, Maduro partì verso Nicaragua per partecipare alla presa di possesso del presidente del Nicaragua, Daniel Ortega, programmata per questo stesso martedì.
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