Nella sua prima partecipazione formale nel Consiglio di Sicurezza dal suo arrivo all’incarico, il 1º gennaio, l’ex primo ministro portoghese ha fatto un appello per identificare in maniera precoce le crisi ed a rispondere collettivamente sotto il mandato della Carta delle Nazioni Unite, organizzazione -ricordò – creata per evitare le guerre.
Per questo abbiamo bisogno della fiducia tra gli Stati membri e nelle loro relazioni con l’ONU, precisò in un dibattito aperto del Consiglio sulla prevenzione dei conflitti ed il mantenimento della pace.
Guterres reiterò la sua disposizione a lavorare nel rinvigorimento dei vincoli e la comunicazione col Consiglio di Sicurezza, organo incaricato di preservare la pace mondiale.
D’accordo col Segretario Generale, la coesistenza pacifica è sotto minaccia.
Milioni di persone che vivono in situazioni di crisi sperano che il Consiglio aiuti a garantire la stabilità mondiale ed a proteggerli dalla violenza, ma si tratta di una sfida complessa, a partire dall’enorme costo umano ed economico dei conflitti, notò.
“Tuttavia, mentre le cause delle crisi sonno in relazione tra loro, la risposta delle Nazioni Unite continua frazionata”, segnalò.
“Una connessione forte degli sforzi deve manifestarsi nella pratica, non solo nelle parole”, ha concluso.
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