In uno dei suoi twitter di questa mattina, Morales ha scritto: Mi congratulo con l’unità del gruppo del MAS che ha scelto due persone de El Alto, Sergio Choque ed Eva Copa per presiedere, rispettivamente, Camera e Senato.
Giusto omaggio al valoroso popolo de El Alto, che denuncia il golpe e difende la democrazia insieme alle organizzazioni sociali della mia cara Bolivia.
Anteriormente, ha ringraziato per le parole di appoggio e riconoscimento di Roger Waters nel quale ha reiterato: La nostra lotta pacifica e democratica contro il golpe di Stato trascende i confini.
Con repressione militare e della polizia, e con menzogne i golpisti che promettevano libertà impongono uno Stato dittatoriale. Sono molto grato per le parole di appoggio e riconoscimento del fratello @rogerwaters.
L’autoproclamata presidentessa della Bolivia, Jeanine Añez, si è auto nominata, prima senza quorum, presidentessa del Senato, per saltare anche de facto alla presidenza della nazione.
Questo è stato discusso mercoledì, quando la vera titolare del Senato, Adriana Salvatierra, ha reclamato le sue giurisdizioni ed ha smentito che avesse rinunciato alla leadership della Camera alta.
L’autoproclamata “mandataria” è il volto più potabile dei golpisti, Carlos Mesa e Luis Fernando Camacho, che occultano dietro questa donna di Santa Cruz gli artigli dei dirigenti del golpe di stato contro Morales, ha segnalato oggi il quotidiano messicano La Jornada, in un articolo di fondo.
Nel articolo denunciano le pretese di Añez di imbavagliare l’ex presidente facendo pressioni su Messico affinché gli impedisca di usare le reti sociali.
Ig/lma