In un comunicato, il corpo militare afferma che i gruppi terroristi accusano continuamente l’Esercito di usare gas velenoso contro i suoi membri o civili ogni volta che falliscono nel conquistare gli obiettivi.
Allo stesso modo usano tale argomento in un tentativo disperato per giustificare il loro fallimento e mantenere l’appoggio dei loro patrocinatori.
A questa dichiarazione si unì un’altra della cancelleria nella quale si sottolinea che Siria nega decisivamente l’uso di gas velenoso a Khan Shaikhoun o in qualunque città o un altro paesino siriano, perché l’Esercito “non ha nessun tipo di arma chimica e non le hanno mai utilizzate anteriormente, non le utilizzerà e neanche cerca di comprarle”.
Siria afferma che ha compiuto tutti i suoi obblighi con la Convenzione sulle armi chimiche dalla sua adesione nel 2013 e che le organizzazioni terroriste armate ed i suoi operatori sono quelli che hanno provocato tutte queste situazioni per accusare lo Stato siriano”.
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