Si tratta della seconda donazione regalata ai sopravvissuti del disastro naturale dai membri di questa guerriglia, concentrati in accampamenti temporanei a Caquetà, per disarmarsi e preparare la loro reintegrazione alla vita civile.
In questa opportunità gli insorti, in processo di smobilitazione, riunirono le razioni corrispondenti a sette giorni come aiuto per la gente di Mocoa, capitale di Putumayo, precisò il diario El Espectador.
In precedenza membri delle FARC-EP alloggiati a La Carmelita, prossima a quel posto, fecero arrivare un donativo simile ai danneggiati dalle valanghe.
Questo gruppo ribelle si sommò alla crociata nazionale di solidarietà coi vicini di detta municipalità, che riuscirono a salvare appena i vestiti che portavano.
L’ultimo carico incluse anche tende, coperte, prodotti per la toilette e stoviglie.
Inoltre siamo disposti a contribuire coi lavori di ricostruzione del municipio che vive una vera tragedia umanitaria, dichiarò a Prensa Latina il comandante di quell’organizzazione Ivan Marquez.
Ig/ap