Così ha scritto nel suo account ufficiale in Twitter con motivo della celebrazione, questo venerdì, della Giornata Internazionale delle Famiglie.
Da parte sua, il portavoce del titolare delle Nazioni Unite, Stephane Dujarric, ha indicato che questa data offre l’opportunità di promuovere la coscienza sui problemi relazionati con le famiglie ed aumentare la conoscenza dei processi sociali, economici e demografici che li colpiscono.
Questo anno, ha detto, la giornata arriva nel momento di una delle crisi sociali e di salute mondiali più importanti negli ultimi cento anni.
“La pandemia di COVID-19 mette in rilievo l’importanza di investire nelle politiche sociali che proteggano le persone e le famiglie più vulnerabili”.
Il portavoce ha sottolineato che le famiglie stanno sopportando la maggior parte della crisi, proteggono i loro membri dal danno, assistono i bambini che non vanno alla scuola e, contemporaneamente, continuano con le loro responsabilità lavorative.
L’Assemblea Generale dell’ONU ha approvato nel 1993 una risoluzione che stabilisce il 15 maggio di ogni anno come il Giorno Internazionale delle Famiglie, col fine di promuovere la coscienza dei problemi relazionati con questo importante gruppo umano.
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