Il direttore dell’industria di Homs, Bassam al-Saeed, ha dichiarato che riabilitare le installazioni danneggiate dal terrorismo contribuisce a promuovere l’autosufficienza e sostituire le importazioni di vari articoli, tra queste il compito di assemblare ascensori e la fabbricazione di pannelli di rame ed alluminio.
Allo stesso modo, ha aggiunto che dal principio di quest’anno fino alla fine di maggio, sono state concesse licenze a 59 stabilimenti, 24 dei quali hanno incominciato a produrre con un capitale approssimato di 230 milioni di libbre siriane, circa mezzo milione di dollari.
La Direzione dell’Industria di questa provincia, a 162 chilometri al nord di Damasco, con più di due milioni di abitanti e la più estesa del paese, ha informato inoltre che il totale di installazioni del settore arriva a 11394.
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