Secondo informazioni offerte dal vice primo ministro Alejandro Gil durante la riunione del consiglio dei Ministri, la cifra è associata, fondamentalmente, alle spese che ha dovuto assumere il bilancio dello stato.
Inoltre, l’anche titolare di Economia e Pianificazione ha detto che in questo periodo si evidenzia una contrazione delle entrate.
Gil ha ricordato che dall’inizio dell’anno si registrano circa 366 milioni di pesos del bilancio dedicati alle garanzie salariali per i lavoratori che sono rimasti nelle loro case a causa del nuovo coronavirus.
Valutando la situazione economica del paese, il vice primo ministro ha fatto riferimento agli elementi del 2019 che colpiscono negli indicatori del periodo attuale.
In questo senso ha fatto allusione alla poca crescita degli investimenti, un aspetto di priorità strategica per la riduzione della dipendenza importatrice, il conseguimento della sovranità alimentare ed energetica, e la trasformazione produttiva della nazione.
Ha segnalato che all’impatto reale del bloqueo economico, commerciale e finanziario imposto dagli Stati Uniti, si uniscono anche i problemi interni, che si stanno affrontando con le misure della strategia economica e sociale, ha precisato.
La crisi generata dalla pandemia ha obbligato a svolgere aggiustamenti al Piano dell’Economia, ha ricordato il ministro, che ha abbordato aspetti come la perdita di entrate per esportazioni; i danni nelle importazioni di prodotti essenziali e le difficoltà per l’accesso a fonti finanziarie estere e crediti commerciali.
Ig/kmg