Venezuela propone di continuare il ponte umanitario con Brasile

Arreaza ha avuto un incontro in videoconferenza con i rappresentanti dei sindacati brasiliani, che hanno ringraziato il governo venezuelano per la solidarietà della donazione di ossigeno a sostegno dei servizi di assistenza dello stato di Amazonas, collassato dall’impatto della pandemia della COVID-19.

“Brasile è una nazione sorella (…), dobbiamo coordinare azioni che abbiano un impatto reale sui nostri popoli; la nostra preoccupazione sono le vite di quei fratelli latinoamericani e più vite possiamo salvare, meglio è per tutti », si legge in un comunicato stampa, emesso in una dichiarazione del ministero degli Esteri.

Dopo il coordinamento effettuato con le autorità regionali, nella notte di martedì sono arrivati nella città brasiliana di Manaus i primi camion con bombole di ossigeno inviati dal Venezuela per alleviare il deficit di quel gas medicinale di fronte alla nuova ondata di contagi del coronavirus.

Dall’inizio della pandemia, il governo venezuelano ha esortato l’esecutivo brasiliano a promuovere azioni congiunte per affrontare l’emergenza sanitaria.

In una lettera inviata al suo omologo Ernesto Araújo nell’agosto del 2020, il ministro degli Esteri Arreaza ha insistito sull’importanza di coordinare le strategie per contenere la pandemia della COVID-19 al confine bi-nazionale.

“Insistiamo sul fatto che è tempo di mettere da parte atteggiamenti, arroganza, differenze; (…) Il diritto internazionale obbliga anche le nazioni a cooperare, soprattutto in situazioni di emergenza ”, ha sottolineato nella lettera il ministro degli Esteri.

Ha anche sottolineato la necessità di cercare la formula per trascendere le differenze e lasciare il posto a una nuova dinamica di relazioni bilaterali globali, per il bene dei popoli di entrambe le nazioni.

Ig/wup