La sua produzione su larga scala è finalizzata a fornire dosi sufficienti della molecola per svolgere la terza fase di questo studio, pubblica L’Istituto Finlay dei Vaccini (IFV), gestore di questo progetto, sul suo account Twitter.
Il secondo lotto è già in produzione, ha affermato Vicente Vérez, direttore dell’IFV, in un recente incontro tra governo e scienziati, un fatto che ha anche definito un’importante pietra miliare scientifico-tecnologica.
Attualmente in fase II ampliata, il secondo candidato anti-COVID-19 dell’istituzione scientifica ha dimostrato una grande sicurezza e una potente risposta immunitaria. Induce la memoria a lungo termine di quella risposta immunitaria che, oltre a produrre anticorpi, li fa durare, ha detto Vérez in altre informazioni sui risultati del prodotto.
Soberana 02 ha iniziato il secondo periodo di sperimentazioni cliniche il 22 dicembre ed è così diventato il primo candidato latinoamericano a raggiungere quella fase, che comprende quasi 900 volontari.
È un vaccino coniugato, in cui l’antigene del virus, il dominio di legame del recettore (RBD), è chimicamente legato al tossoide tetanico.
La direttrice della ricerca del IFV Dagmar García sul suo account Twitter ha anche evidenziato la pubblicazione sulla rivista specializzata bioRxiv, del primo estratto giornalistico della valutazione pre-clinica del vaccino cubano Soberana 02, in cui vengono descritte le prove scientifiche di quella fase.
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