Sul social network Twitter, il ministro degli Esteri, Jorge Arreaza, ha annunciato il provvedimento, che, ha detto, viene eseguito su indicazione del presidente Nicolás Maduro.
Le tensioni tra il governo bolivariano e l’entità europea hanno raggiunto l’apice questo lunedì dopo che l’UE ha approvato nuove sanzioni aggiungendo 19 persone alla sua lista dei puniti, in risposta alle elezioni legislative del 6 dicembre, che considerava illegittime e prive di garanzie.
In due dichiarazioni ufficiali, il Ministero degli Esteri venezuelano e l’Alleanza Bolivariana per i Popoli della Nostra America-Trattato di Commercio dei Popoli (ALBA-TCP) hanno respinto la misura e l’hanno definita un’interferenza.
Il giorno prima l’Assemblea nazionale ha approvato un accordo che richiede che la diplomatica venga dichiarata persona non grata ed espulsa dal paese.
Il Parlamento unicamerale ha approvato all’unanimità la proposta dove si sollecita anche di rivedere l’accordo di funzionamento dell’Ufficio UE a Caracas.
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