A Damasco sono arrivati funzionari da Grecia, Ungheria e Serbia e l’organizzazione è in corso per la ripresa delle attività a brevissimo tempo, fatta eccezione per le sezioni consolari che, secondo le fonti, richiedono molto personale.
Hanno aggiunto che l’Italia ha recentemente approvato l’accreditamento di un diplomatico siriano come rappresentante della FAO a Roma ed è possibile che arrivi presto per adempiere ai suoi doveri.
D’altra parte, l’Ordine degli Avvocati siriano ha firmato un contratto con l’ambasciata di Cipro per affittare un edificio nel quartiere di Abu Rummana come quartier generale della legazione a Damasco.
La maggior parte delle ambasciate europee hanno chiuso i battenti in Siria con l’inizio della guerra nel Paese nel 2011, ad eccezione di quelle della Repubblica Ceca e della Bulgaria.
Il ministro degli Esteri siriano, Faisal al-Mekdad, ha recentemente affermato che le ambasciate arabe e occidentali riprenderanno presto le loro attività in Siria.
Ig/fm