Come riportato dall’agenzia nel suo account ufficiale di Twitter, i territori di Guantanamo, Santiago de Cuba, Granma, Holguín, Las Tunas, Camagüey e Ciego de Ávila saranno in tali condizioni.
Elsa si è intensificata e, secondo i servizi meteorologici, rappresenta una minaccia per i paesi dei Caraibi orientali, dove i suoi effetti sono già percepibili.
Alle 08:30 ora locale, il suo centro era a 40 miglia a sud di Barbados, con venti sostenuti di 120 miglia all’ora.
Il fenomeno naturale di categoria 1 della scala Saffir-Simpson arriverà questo fine settimana ad Haiti, Repubblica Dominicana, Giamaica e Cuba, mentre Trinidad e Tobago segnalano già inondazioni.
Elsa è il primo uragano a formarsi nell’Oceano Atlantico durante l’attuale stagione degli uragani, iniziata il 1° giugno e che terminerà il 30 novembre.
Ieri, le principali autorità cubane hanno indicato l’aggiornamento e l’attuazione di tutti i piani di riduzione del rischio di catastrofi, con particolare attenzione all’area di evacuazione delle persone, per evitare grandi concentrazioni e sovraffollamento durante l’attuale epidemia di contagi della COVID-19.
Ig/cgc