Questa istituzione culturale cubana punta il dito verso elementi che non sono tradizionali per altri centri del suo tipo, tale è il caso del contesto afro-caraibica, il contesto franco-caraibica, o il suo interesse per il contesto brasiliano, segnalò a Prensa Latina.
Quando mi chiamarono per essere giurato del Premio Casa sono stato molto contento perché integrarlo è anche, in qualche modo, vincerlo -considerò -. “Questa è la prima volta che l’integro e spero che non sia l’ultima”.
In mezzo alla difficile situazione editoriale in tutto il mondo, il premio di Casa de las Americas garantisce non suolo la pubblicazione, bensì il prestigio, ed apre moltissime porte, ha sottolineato.
Rey Andujar vive attualmente a Chicago, ma nacque in Santo Domingo nel 1977 ed ha ricevuto vari premi tra i quali ci sono il premio del Concorso Latinoamericano e Caraibico del Romanzo Alba Narrativa 2015 per il suo libro “Los gestos inutiles”.
Sebbene spiegò che quell’opera non è stata ben ricevuta nel suo paese di origine per le critiche che fa alla corruzione ed i suoi riferimenti alla memoria storica di quella nazione, si sentì molto contento quando la premiarono a Cuba.
Ora si sente molto compromesso con il suo ruolo come giurato del Premio Letterario Casa de las Americas, che sarà consegnato il prossimo 26 gennaio a L’Avana.
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