Funzionari dell’Agenzia di Investigazione Criminale (AIC), della Procura Generale della Repubblica (PGR) fermarono nello stato di Tamaulipas Giulio Perrone, ricercato dall’Interpol per traffico internazionale di cocaina.
La PGR comunicò che l’arresto di Perrone fu grazie alla collaborazione tra autorità messicane ed italiane.
Giulio Perrone, di 64 anni di età, originario della provincia di Gragnano, è stato condannato a 20 anni, 11 mesi ed otto giorni di prigione, da un tribunale di Napoli.
Perrone era compreso nella lista dei fuggiaschi più ricercati dal governo italiano da più di 10 anni, sottoscrisse la PGR, istituzione che qualificò il suo soggiorno in Messico come irregolare.
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