“In termini qualitativi sono superiori. La FIL di questo anno ha fatto una gran battaglia per chiudere gli spazi alla cianfrusaglia culturale. Dobbiamo preservare questo evento per favorire la lettura e facilitare il contatto del pubblico con gli scrittori”, sottolineò.
Ad una domanda di Prensa Latina, ha insistito nell’importanza di leggere e di promuovere questa vantaggiosa abitudine poiché, “è una sfida di contenuto e di forma, ma è un piacere che dobbiamo incorporare”.
“Siamo retrocessi nella lettura dei libri, ma questo è un problema a livello mondiale”, indicò ed ha insistito nella battaglia dei maestri, della scuola, dei bibliotecari e degli stessi giornalisti in questa tematica, che ora incorpora le nuove tecnologie.
Ed aggiunse: “Dobbiamo lottare contro il mercato, che concepisce il libro come una merce ed ai lettori come consumatori”.
Prieto ha detto che la FIL-2017 ha molti libri interessanti e reiterò l’idea che la lettura è vitale per la promozione intellettuale.
La chiusura della FIL-2017 a Matanzas che cominciò l’8 marzo, contò sulla presenza delle principali autorità politiche, di governo e culturali, e dell’Eroe della Repubblica di Cuba Renè Gonzalez, vicepresidente della Società Culturale Josè Martì.
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