Il capo dello Stato, Miguel Díaz-Canel, aveva diffuso ieri su diversi media il suo messaggio di congratulazioni, pochi minuti prima dell’arrivo della data che rappresentava l’emancipazione del popolo dell’isola caraibica dall’imperialismo statunitense, che appoggiava il tiranno Fulgencio Batista. (1952-1958).
“Cari compatrioti, grazie infinite per il vostro eroismo di fronte alla barbarie della guerra economica che viene condotta contro di noi”, ha dichiarato il Primo Segretario del Comitato Centrale del Partito Comunista.
Inoltre, il presidente ha esortato, nel suo messaggio pubblicato su Twitter, a ricordare l’anno che sta finendo, per i successi ottenuti più che per gli ostacoli superati.
“Auguri all’eroico popolo cubano per il 66° anniversario del Trionfo della Rivoluzione e per il Nuovo Anno 2025. Andremo avanti con l’unità, la guida ferma del nostro Partito Comunista, l’eredità della nostra storia e la convinzione di avanzare fino alla vittoria sempre”.
Anche il Primo Ministro, Manuel Marrero, ha fatto gli auguri per il nuovo anno ed ha previsto “molte sfide, ma con l’esempio dei leader storici della Rivoluzione e sotto la guida del Partito, continueremo a lottare accanto al nostro popolo, con nuove vigore, gioia e ottimismo, sicuri che andremo avanti”, ha osservato.
Anche il cancelliere Bruno Rodríguez ha affermato che “#ConLaForzadell’Unità il nostro popolo ha difeso l’indipendenza e la giustizia sociale a Cuba, resistendo all’aggressione imperialista e all’intensificato bloqueo genocida del governo degli Stati Uniti”.
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