In una Dichiarazione della Presidenza, esercitata questo mese dalla Bolivia, l’organo di 15 membri ha fatto un appello al governo ed ai ribelli huti affinchè appoggino gli sforzi dell’inviato speciale dell’ONU, Ismail Ould Cheikh Ahmed, per raggiungere la fine della crisi.
Inoltre, il Consiglio manifestò la sua preoccupazione per la continuità della violenza nel paese della Penisola Arabica e per l’impatto umanitario che include milioni di persone minacciate dalla fame nera e molte per un’epidemia di colera.
D’accordo con l’organo incaricato della pace e della sicurezza internazionali, non meno inquietante è la presenza in Yemen di gruppi terroristi, tra questi Al Qaeda e l’Isis.
Nella sua dichiarazione, il Consiglio ha insistito in che il conflitto solo arriverà alla sua fine mediante la ripresa di un processo politico inclusivo.
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