In dichiarazioni alla “Agencia Cubana de Noticias,” Pilia ha manifestato che i suffragi generali di domenica prossima, l’11 marzo, costituiscono una tappa importante per la popolazione cubana, quando saranno eletti i deputati al Parlamento ed i delegati alle assemblee provinciali del Potere Popolare.
Speriamo che ci sia una partecipazione di massa ai seggi elettorali e che i loro risultati favoriscano le relazioni internazionali, ed in particolare la collaborazione con l’Italia, ha aggiunto l’esperto in legge.
Con il coordinamento dell’Unione Nazionale dei Giuristi di Cuba, Pilia insegna da due anni alla Facoltà di Legge dell’Università de L’Avana corsi sulla mediazione di soluzioni amichevoli nelle controversie.
Più di otto milioni di cubani sono convocati alle urne l’11 marzo ed, a differenza della prima tappa del processo, quando ogni elettore ha votato per un solo delegato di circoscrizione, ora potrà farlo per uno, per vari o per tutti, secondo Marina Capò Ribalta, membro della Commissione Elettorale Nazionale (CEN).
Capò Ribalta ha segnalato che ci saranno due schede, una verde per eleggere i deputati al Parlamento, ed un’altra bianca per i delegati alle assemblee provinciali del Potere Popolare, che svolgeranno il loro incarico per un periodo di cinque anni.
Secondo il programma, il 25 marzo verranno istituite le assemblee provinciali e saranno eletti i loro titolari, in quanto il 19 aprile sarà formato il Parlamento e di seguito si installerà per l’elezione dei suoi leader, così come il nuovo Presidente della Repubblica ed altri membri del Consiglio di Stato.
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