La pausa alle ostilità, che esclude le truppe straniere, sarà valida solo durante il fine settimana, in occasione del Ramadan.
Tuttavia, prima dell’annuncio, gruppi talebani hanno attaccato una base militare nella provincia di Herat e un posto di polizia nella regione di Kunduz.
Gli attacchi hanno causato un totale di 36 morti tra le forze di sicurezza afghane.
Il governo, guidato dal presidente Ashraf Ghani, già nella giornata di giovedì scorso aveva dichiarato, in maniera unilaterale, il cessate il fuoco in occasione della festività religiosa mussulmana.
Ghani aveva spiegato che l’adozione del provvedimento senza precedenti, rispondeva alla decisione degli ulema afghani che, la scorsa settimana, erano stati attaccati durante un’assemblea.
L’attacco si aggiunge ai tanti che hanno insanguinato il paese, impantanato in una lunga guerra, in cui il numero di attacchi, attribuiti ai talebani e seguaci dello Stato islamico, è aumentato negli ultimi mesi particolarmente nella capitale.
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