Riflettendo sulla riunione che si svolgerà a L’Avana, l’attuale senatore del Fronte Ampio ha detto a Prensa Latina che non crede molto “nelle riunioni molto grandi”.
In tale senso, ha fatto un appello “per unirci più spesso”, e soprattutto, imparare da una lezione d’oro che si chiama “le lotte per l’unità della sinistra”.
“Mi fa molto male nell’anima che vecchi compagni che hanno speso già parte della loro vita si stiano confrontando, debilitandoci. Mi fa male Nicaragua, Ecuador, e Venezuela”, ha detto.
Ha sottolineato che gli uomini di sinistra “non hanno appreso” che la Rivoluzione francese è stata sconfitta quando la sinistra giacobina si è alleata con la destra e “lì è sorto il bonapartismo”.
Non abbiamo imparato la lezione storica, ha continuato, che Adolf Hitler è arrivato al potere perché socialisti e comunisti hanno speso più energia nel litigare invece di unirsi.
“Non abbiamo neanche imparato che Francisco Franco è morto nel suo letto, da vecchio, tranquillamente, perché comunisti, socialisti ed anarchici si sono dedicati ad affrontarsi tra loro piuttosto che litigare contro il fascismo”, ha aggiunto.
Facciamo fatica a capire, ha detto, questa lezione spietata perché “ogni parrocchia di sinistra crede di avere l’unica verità” e terminiamo odiandoci tra compagni, e così “distruggiamo tutte le forze che stavamo accumulando”, ha sentenziato.
Il politico veterano ha enfatizzato che quello che più gli fa male e sarebbe quello che dovrebbe discutere nel Foro di Sao Paulo, cioè “ non essere tanto aristocratici da crederci che siamo padroni della verità assoluta e non potere fare fronte comune davanti alla destra”.
Ha sentenziato che la destra si unisce per gli interessi e “noi ci dividiamo per le idee”.
Interrogato sulla presenza nel foro delle idee di unità ed integrazione proclamate dal leader storico della Rivoluzione cubana, Mujica ha affermato che “Fidel dobbiamo onorarlo tutti i giorni, con la nostra militanza ed impegno giornaliero”.
Il XXIV Incontro del Foro di Sao Paulo si svolgerà nella capitale cubana dal 15 al 17 luglio, e riunirà i rappresentanti dei partiti politici, movimenti ed organizzazioni di sinistra e progressisti dell’America latina, e di altre parti del mondo.
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